Duracell fa prevenzione e innovazione sull’ingestione delle batterie al litio

Applicato alle batterie 2032,2025 e 2016. Queste batterie hanno un diametro di 20mm, simili alle dimensioni dell' esofago di un bambino.

"Come Duracell abbiamo sviluppato la tecnologia Baby Secure, che da un lato pone sulla batteria stessa una sostanza amarissima, tale sostanza fa si che se il bambino dovesse ingerire la batteria provi immediatamente repulsione e la sputi; dall'altro lato abbiamo rinforzato i packaging in modo che possano essere aperti solo da un adulto"

Nel 2020 si sono verificati 10.000 casi di ingestione di batterie a moneta a litio da parte dei bambini e più della metà è avvenuta in Europa: un numero più che quadruplicato rispetto al 2002 e che cresce di pari passo con la diffusione di queste ultime, arrivate ad alimentare in media più di un dispositivo su 10 presente nelle case. Tuttavia, secondo un'indagine di Duracell, che ha intervistato 1.200 genitori con figli fino ai sei anni in Italia, Regno Unito, Francia e Germania, il 98% di loro non pensa alle batterie a moneta al litio come un potenziale pericolo per i bambini e solo il 46% afferma di conservarle fuori dalla portata dei loro figli (per i farmaci la percentuale sale al 71%). Questo nonostante al 30% dei genitori sia già capitato in passato un caso di ingestione accidentale (nel 13% dei casi si trattava proprio di una batteria a moneta al litio). Preso atto della situazione, la stessa Duracell ha avviato "Power Safely", una campagna europea di sensibilizzazione e prevenzione sul tema in collaborazione con Accademia Europea di Pediatria (Eap)