SicurForma Expert

​CONTATTI

SicurForma Expert

[2025-04-24 10:50] Sfatiamo un mito : la lingua non può essere ingoiata author [2025-04-24 10:47] L'asilo nido in Canada è il più sicuro del mondo author [2025-04-24 10:44] Pericolo "bottoni" author [2025-04-24 10:42] Spasmi affettivi: come riconoscerli e come affrontarli serenamente author [2025-04-24 10:40] 5 miti da sfatare sulla sicurezza in acqua author [2025-04-24 10:36] Pronazione dolorosa author

Esperti in Sicurezza e Formazione 

info.sicurformaexpert@gmail.com

La storia del DAE

2025-04-21 18:32

author

Formazione, #rcp #cpr #dae #aed #formazione,

1899: Le potenzialità della stimolazione elettrica vennero scoperte presso l'Università di Ginevra dai fisiologi Jean-Louis Prrvost e Frédéric Batelli

1899: Le potenzialità della stimolazione elettrica vennero scoperte presso l'Università di Ginevra dai fisiologi Jean-Louis Prrvost e Frédéric Batelli. Nel corso delle loro ricerche in tema di fibrillazione ventricolare, avrebbero scoperto la possibilità di indurre tale aritmia cardiaca nei cani da laboratorio, somministrando degli impulsi elettrici direttamente sulla superficie cardiaca dell'animale. Come gli stessi medici dichiararono, questa fu una scoperta davvero significativa, ma, poiché vennero utilizzato voltaggi estremamente elevati, il cuore dei cani non risultava essere più in grado di ritornare ad avere un'attività tale da permettere la sopravvivenza dell'animale. Ciò causò una vera e propria demonizzazione della defibrillazione. Le successive teorie difatti, si concentrarono esclusivamente sugli effetti nocivi della procedura, anziché ricercare quelli potenzialmente positivi e salvavita che tutti conosciamo ai giorni d'oggi.
1933 : A oltre 30 anni dalle prime sperimentazioni, nel mese di ottobre 1933, venne pubblicato un articolo dal giornale statunitense Popular Mechanics nel quale il Dr. Albert S. Hyman avrebbe presentato un nuovo dispositivo salvavita dal nome Hyman's Otor. Il dispositivo era composto da un ago cavo in acciaio attraversato da un filo elettrico isolato che fuoriusciva da un foro presente sull'estremità. Sia l'ago che il filo elettrico erano connessi ai terminali di una lampadina e ad un generatore di corrente. Il meccanismo permetteva di regolare gli impulsi elettrici variando la frequenza in modo da rendere l'Hyman's Otor utilizzabile sia per trattare i bambini che gli adulti. Qualora il medico avesse riscontrato un caso di arresto cardiaco, avrebbe dovuto inserire l'ago nel primo spazio intercostale fino a raggiungere l'auricola destra, per poi avviare il generatore alla frequenza desiderata. Il device è stato sperimentato sugli animali riuscendo a rianimare 14 delle 43 vittime di arresto cardiaco.
1947: Nel decennio successivo, ed esattamente nel 1947, apparvero le prime piastre. La prima procedura di defibrillazione con successo sull'uomo è stata documentata dal dr. Claude S. Beck, chirurgo americano che riuscì a riportare in vita un paziente nel 1947. Si trattò di un adolescente di 14 anni che, dopo essere stato sottoposto a procedura chirurgica, subì un arresto cardiaco in fase di sutura della cute. Grazie ad un utilizzo combinato del massaggio cardiaco interno, somministrazione di farmaci ed uno shock erogato mediante l'utilizzo di "due piastre ricoperte di garza", il ragazzino è stato rianimato.
1950: Il defibrillatore Zoll, che tutti conoscono oggigiorno, nasce grazie all'intuizione dell'omonimo cardiologo di Harvard. Nel 1952, il dr. Zoll ed un team di medici di Boston applicarono degli elettrodi esterni sul torace di due pazienti in arresto cardiaco riuscendo a rianimarli. Il primo morì dopo soli 20 minuti mentre il secondo sopravvisse per 11 mesi, dopo avere ricevuto una stimolazione cardiaca elettrica per 52 ore consecutive.
1965: Frank Pantridge, professore nordirlandese, inventò il primo defibrillatore portatile. Conosciuto come il padre della medicina d'emergenza, il dispositivo di Pantridge veniva alimentato dalla batteria di un'automobile. Pesando complessivamente 68 chilogrammi, il defibrillatore mobile venne installato a bordo di un'ambulanza, venendo utilizzato per la prima volta nel 1966.
2004 : ZOLL creò il primo defibrillatore completamente automatico a pubblico accesso.
(Fonti : Modern Mechanix, Science Museum - London, Resuscitation Journal, Case Western Reserve University, New York Times, BBC News).

+39 349 4936 352

Sede Legale Grottole (MT)

©